Il mondo della fotografia si confronta con importanti cambiamenti tecnologici.
La diffusione della macchina fotografica digitale e lo sviluppo del web hanno modificato la figura del fotografo e il modo in cui si pubblica .
In questo breve audiodocumentario, Riccardo Pezzetti (managing director) ed Elio Colavolpe (fotogiornalista) dell’agenzia Emblema ci introducono al fotogiornalismo, commentando alcuni mutamenti in atto.
[audio:http://www.colpodiscienza.it/wp-content/uploads/2012/05/Raccontare-senza-filtri.mp3|titles=Raccontare senza filtri]
L’avvento della digitale
Il passaggio alla macchina fotografica digitale si è realizzato all’inizio del nuovo millennio, provocando rilevanti ripercussioni, tra cui: l’abbassamento dei costi di produzione, la scomparsa della pellicola e nuovi percorsi formativi per i fotografi. Rispetto a ques’tultimo aspetto Riccardo Pezzetti utilizza l’espressione “utenti della fotografia”, volendo sottolineare la comparsa di una figura professionale.
La pubblicazione e il web
Le agenzie fotografiche costituiscono uno dei tanti attori presenti nel mondo editoriale, che deve necessariamente relazionarsi con i mass media. Il web, in quanto innovativa piattaforma editoriale,ha influenzato le richieste della stampa, e dunque il lavoro delle agenzie.
Il fotogiornalismo, raccontare per immagini
L’audiodocumentario si apre facendo riferimento a Instagram, un’azienda recentemente acquistata da Facebook e creatrice dell’omonimo software per la gestione di fotografie su smartphone. Un riferimento che farà emergere anche una delle principali caratteristiche del fotogiornalismo evidenziate da Elio Colavolpe, ovvero la volontà di raccontare la realtà attraverso le immagini.
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Informazioni sull’audiodocumentario
Le interviste sono state realizzate durante il Festival “Docucity. Raccontare la città” .
Invece il brano musicale utilizzato è “Bell Mountain” di Xtrngr, rilasciato in licenza Creative Commons, così come l’immagine di Ferran Jordà inserita in apertura di questo articolo.
